La casa é un bene immobile al quale tutti i cittadini hanno diritto. Oggigiorno però per custodire la propria casa sembra essere davvero indispensabile stipulare un’assicurazione casa e cioe’ un contratto assicurativo che protegga la nostra casa da eventuali furti causati da ladri occasionali.
Il furto subito nella propria casa, come spiega benissimo l’art 624 bis, non e’ altro che subire il fatto che un ladro si impossessi di un nostro oggetto mobile dopo essersi introdotto appunto in un una “privata dimora” come lo e’ ovviamente la nostra abitazione.
C’e’ comunque da specificare cosa s’intende per “introduzione da parte del ladro”. Infatti, per soddisfare i criteri dell’art 624 bis si devono verificare le seguenti condizioni:
- il ladro deve essersi introdotto del tutto nell’appartamento oggetto di furto (e non solamente con una parte del corpo)
- il furto si deve consumare dentro il luogo identificato come “privata dimora” e non un luogo di transito ad esso.
Ma cosa sta ad identificare una “privata dimora”?
La nostra abitazione, come già detto, e’ assolutamente una privata dimora poichè è il luogo dove una persona svolge la propria vita di casa.
Una privata dimora può essere però anche un luogo che non e’ la nostra abitazione ma nel quale si svolge parte della propria vita domestica.
Non trattasi di dimora privata invece quando si parla di luoghi pubblici o luoghi non aperti al pubblico ma che comunque non si contraddistinguono come
luogo dove si svolge tutto o parte della propria vita domestica.
La multa per un furto in casa che soddisfi i criteri di cui sopra va dalla reclusione da 1 a 6 anni di carcere piu’ multa annessa (minimo 309 euro, massimo 1032 euro).